giovedì 16 aprile 2009

Elezioni Universitarie 6 e 7 Maggio: Programma dei SI - Studenti Indipendenti


Programma Elezioni 6 e 7 Maggio 2009
SI – STUDENTI INDIPENDENTI

http://www.studentiindipendenti.org/

SI - a Tasse più giuste:
L'attuale sistema di tassazione dell’Unito, presenta notevoli distorsioni ed alcune incoerenze a danno degli studenti soprattutto delle prime fasce. SI propone un sistema basato sulla "fasciazione continua" di ampliare sia la prima fascia, allargando il limite ISEE che la determina, sia l'ultima, in modo da accrescere l'intera platea di studenti che possono ricevere un'agevolazione sul pagamento delle tasse. Tutti gli studenti che hanno un valore dell'ISEE compreso tra 18.000 e 60.000 euro vengono ripartiti in 43 fasce, determinate incrementando il valore dell'ISEE di 1.000 euro rendendo il sistema più equo!!!

SI - Università Pubblica:
I rappresentanti eletti degli Studenti Indipendenti difenderanno con tutte le forze il carattere pubblico del patrimonio culturale che l’Università rappresenta, sono in totale contrasto con la legge 133/08, e continueranno la battaglia dell’onda opponendosi ad ogni deriva verso la privatizzazione e la negazione dell’effettivo diritto allo studio per tutti.

SI - alla Trasparenza:
Riteniamo centrale per tutti gli studenti il diritto ad accedere a qualsiasi informazione riguardante la didattica, l’amministrazione, il diritto allo studio, i bandi, le valutazioni dei docenti. Intendiamo quindi batterci per la pubblicazione con ampi mezzi di ogni documento di bilancio, ogni verbale di organo collegiale, delle valutazioni fatte sui progetti presentati ai bandi dell’EDISU e del Senato studenti e le valutazioni dei docenti.

SI - alla riforma dell’EDISU:
Vogliamo creare una vera cittadinanza studentesca, intendiamo dare agli studenti servizi gratuiti al posto di soldi per garantire sconti sui libri, libero accesso a musei e cinema, agevolazioni per quanto riguardo affitti, canoni di luce, acqua, riscaldamento. Cercando di affrontare i temi dell'uguaglianza, della pari opportunità, della giustizia sociale, con un po’ di coraggio e volontà politica. Per un aumento dei posti letto nelle residenze e per una maggiore eticità nei prodotti delle mense.

SI - allo Statuto degli Studenti:
Riteniamo che lo studente sia al centro della vita universitaria e quindi che i suoi diritti spesso sottoposti prevaricazioni vadano tutelati, ci batteremo per l’approvazione dello Statuto proposto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per garantire almeno 8 appelli all’anno e regolarità delle date, reali servizi di ricevimento studenti e tutorato, corretto svolgimento delle lezioni.

SI - ad un’Università Sostenibile:
Intendiamo destinare l’1% delle tasse universitarie (senza aumentarle) ad interventi volti al risparmio energetico, alla produzione di energie rinnovabili e ad una maggiore sostenibilità ambientale dell’ateneo, affinché l’ateneo sia in futuro energicamente indipendente e all’avanguardia sullo sfruttamento delle energie pulite. Vogliamo ridurre la quantità di rifiuti e potenziare il sistema di raccolta differenziata.

SI - alla Rappresentanza:
crediamo che la Rappresentanza studentesca sia allo stesso tempo un diritto, un dovere, una responsabilità e un impegno. Noi concepiamo la rappresentanza come un'attiva e concreta partecipazione degli studenti al processo democratico dell’università. Il nostro mandato sarà di durata biennale e ci assumiamo la piena responsabilità di quelle che saranno le nostre azioni di fronte alle assemblee di Facoltà e di Ateneo aperte a tutti. ci impegniamo a portare sempre la voce degli studenti in ogni organo d’ateneo e ad agire per migliorare l’università pubblica.

SI - al CUS:
Riteniamo che nell’amministrazione del CUS non vi sia una sufficiente trasparenza e che gli studenti che costituiscono una buona parte dei finanziamenti non godano di una rappresentanza adeguata. Vogliamo poter ripensare il funzionamento di questo ente per raggiungere un’ utenza maggiore e un migliore stanziamento dei fondi a vantaggio degli studenti che sono i maggiori finanziatori del CUS.

SI - alla modifica dei regolamenti:
Intendiamo integrare il regolamento con lo statuto dei diritti e doveri degli studenti universitari e, comunque, migliorare i regolamenti per garantire un reale anticipo nella comunicazione delle date d’appello degli esami, un regolare svolgimento delle lezioni e delle prove d’esame ed un reale servizio di tutorato e ricevimento studenti.

SI - all’accesso all’Università:
Intendiamo: opporci all’istituzione di corsi ad accesso programmato che non siano previsti per legge; proporre l’apertura del primo anno per i corsi di laurea ad accesso programmato con spostamento del test d’ingresso al secondo; rendere più facile il riconoscimento degli esami dati dopo il passaggio tra corsi di laurea affini; proporre una revisione della metodologia di selezione usata per formulare i test d’ingresso.

SI - all’Open Source:
Per l’avanguardia tecnologica della nostra università e per evitare ingenti spese in licenze proponiamo la progressiva migrazione a software a sorgente aperta e libero. Intendiamo proporre l’adozione delle migliori distribuzioni di Linux come sistema operativo delle aule informatiche, dei laboratori e dell’amministrazione, l’uso di Open Office come suite di produzione personale ed altri programmi open source compatibili.

SI - agli spazi per gli studenti:
Intendiamo adoperarci per un uso più razionale delle aule a disposizione con l’obiettivo di evitare situazione di sovraffollamento delle aule o di utilizzo inadeguato delle stesse. Ci impegneremo in ogni singola facoltà per ottenere l’assegnazione di spazi comuni, ove non presenti, per i singoli studenti, e per garantire alle organizzazioni studentesche che devono poter svolgere le loro attività all’interno dell’università spazi adeguati. Ci adopereremo per l’aumento del numero di posti letto nelle residenze universitarie.

SI - a migliori collegamenti con trasporti pubblici e sostenibili:
Pensiamo che l'università debba lavorare in sinergia con il trasporto pubblico, incentivandolo e cercando il più possibile di eliminare i disagi attuali, promuovendo il potenziamento della rete. Chiediamo l'istituzione del biglietto interurbano unico per garantire una riduzione dei costi per gli studenti che hanno la propria sede o residenza universitaria fuori dalla rete urbana. Bisogna permettere agli studenti di raggiungere le sedi universitarie più comodamente con i mezzi pubblici, questo è il primo strumento per disincentivare l'uso di auto private per raggiungere le sedi universitarie. Le istituzioni universitarie dovrebbero favorire la presenza di una rete di bike sharing tra tutte le sedi universitarie, nelle aule studio e biblioteche, nei dipartimenti, nelle residenze, i può inoltre pensare a degli incentivi all'acquisto delle biciclette da parte degli studenti.

IL 6 E 7 MAGGIO SI VOTA! VOTA SI!

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