martedì 27 gennaio 2009

Report 1° incontro Senza Nome.



Report 1° incontro Senza Nome.

Buonasera a tutti, di seguito trovate il report della prima assemblea costituente dei senza nome di ieri pomeriggio. Inoltratala a chiunque potete possa essere interessato al progetto....
Intanto vi ricordo che...

...nella prossima assemblea dovrà essere votata ogni proposta venuta fuori dai gruppi numerici di ieri pomeriggio: ogni proposta è riconducibile a quattro categorie chiave (struttura interna: dopo aver votato come strutturare l'assemblea occorrerà votare le persone per le singole voci della struttura individuate/ principi etici che compariranno nel manifestio etico dell'assemblea/azioni da intraprendere e su cui formare i gruppi tematici e le aree tematiche su cui formarci/nome da dare all'assemblea)

...in ogni caso, a seconda di com verrà strutturata l'assemblea occorrrerà votare un segretario che espleti le funzioni indicate di seguito; un gruppo di persone che stenda il manifestio etico sulla base dei principi etici condivisi da tutta l'assemblea e che dovranno sottoporne una prima stesura all'assemblea seguente in modo tale che venga rispettato il mandato di tutti.

....per quanto riguarda la mail d'ora in avanti utilizzeremo questa, chiunque voglia essere inserito è pregato di venire alle assemblee e di lasciare al futuro segretario la sua mail.

...scusate se ho dimenticato qualcosa o incasellato male le cose che ho trascritto nonostante l'ok dei referenti dei gruppi rimasti al termine del pomeriggio ( se avete qualcosa da aggiungere, da modificare o altro magari sarebbe meglio annotarselo per la prossima assemblea del 5, altrimenti rischiamo di avviare una discussione in cui le risposte non sapranno mai se hanno fatto il loro dovere con le domande poste...


STRUTTURA INTERNA DEI “SENZA NOME” (ancora per poco…speriamo…):

- rapporto dell’assemblea dei Senza Nome con un eventuale coordinamento dei collettivi di Facoltà (la prima potrebbe includere il secondo? Si deve creare il secondo in modo nettamente distinto dalla prima?)
- creazione di gruppi tematici interni all’assemblea sulla base delle aree tematiche e delle azioni che verranno votate da tutta l’assemblea (ipotizzati 2 referenti per ogni gruppo tematico, di cui uno responsabile della comunicazione interna al gruppo e all’assemblea e l’altro portavoce variabile a seconda del mandato del gruppo stesso)
- sovranità assoluta dell’assemblea: tutte le decisioni che la riguardano non possono essere assunte né dai referenti, né dai gruppi che ne fanno parte
- 2/3 portavoce dell’intera assemblea a rotazione mensile/bimestrale/trimestrale e revocabili dalla stessa OPPURE 1 referente in carica per sei mesi che bisettimanalmente dovrebbe incontrarsi con altri sei delegati dell’assemblea che comporrebbero l’esecutivo (ogni due mesi verrebbero eletti e sostituiti 3 di questi delegati dell’esecutivo)
- 1 segretario responsabile della comunicazione interna all’assemblea (mailing list cui inoltrare preventivamente l’o.d.g. delle prossime assemblee deciso in quelle precedenti) e del coordinamento delle comunicazioni tra i vari gruppi, tra questi e l’assemblea)
- creazione di un gruppo responsabile della comunicazione esterna (rapporti con la stampa, sito, multimedia, ecc…)
- gestione interna dell’assemblea: introduzione del/dei delegati dell’assemblea/ dell’esecutivo/dei gruppi tematici àdivisione in gruppi numerici per discutere delle possibili azioni da intraprendere sulla base di quanto esposto nell’introduzione à votazione in plenaria con la possibilità di votare una seconda volta dopo che vengono espresse le ragioni minoritarie/mediazione costante tra posizioni differenti
- creazione di uno studente-referente per la propria (e per ogni) facoltà (non per il proprio collettivo)

PRINCIPI ETICI:

- non violenza nelle pratiche, nel linguaggio, nella lotta
- ecologismo
- libertà (di scelta, di vita, di morte, d’espressione, di informazione, di formazione, di un libero sapere critico, dal bisogno, di lavorare, di non essere precari)
- dignità
- dialogo
- solidarietà
- azioni concrete
- democrazia rappresentativa
- dimensione cittadina dell’assemblea/radicamento territoriale
- antifascismo
- antirazzismo
- antisessismo
- responsabilità
- corresponsabilità
- dialogo con le istituzioni
- pacifismo
- disobbedienza civile
- democrazia radicale
- mutualismo (differente dall’assistenzialismo)
- autoformazione
- democrazia, rispetto per le differenze
- trasparenza
- rete
- apartiticità
- costituzione italiana (attenzione ai diritti sociali e civili, accento posto sulla giustizia sociale)
- senso critico
- analisi della società
- critica sociale e creazione di un’alternativa culturale
- assemblea come esito del movimento dell’Onda
- assemblea come generatrice di movimento
- laicità dello Stato
- anticapitalismo
- azioni consapevoli

AMBITI D’AZIONE:

- informazione interfacoltà, utilizzo di bacheche presso ogni sede universitaria
- g8 delle Università
- sostenibilità ambientale
- trovare uno spazio fisso per l’assemblea (affitto/occupazione per creare opportunità sul territorio)
- g8: lotta contro la privatizzazione dell’acqua, della manutenzione dei beni culturali, dell’università pubblica
- rapporti assemblea e no gelmini (usciamo dalla no gelmini come assemblea? Ognuno può scegliere se far parte o meno della no gelmini?chi non vuole più far parte della no gelmini si organizza come senza nome per affrontare la 133?)
- creazione di momenti cittadini aperti a tutte le realtà che condividono i principi dell’assemblea e si stanno impegnando sugli stessi temi su cui inizieranno a lavorare i gruppi tematici dell’assemblea
- altra economia
- altra società
- conferenze e seminari di autoformazione su tutte le aree tematiche indicate in corsivo
- immigrazione
- parità sessuale
- costituzione
- non violenza
- orizzonte degli eventi

NOMI: Laboratorio-KARAKOL-RODA-Resistenza Naturale-L’Agorà

PROSSIMO INCONTRO: data e luogo da definirsi

Nessun commento: