Il rettore a Berlusconi: “Ateneo luogo di confronto”
GIULIA VOLA
TORINO
«Forse per la prima volta ci si ritrova tutti dalla stessa parte della barricata e forse le parole del premier vanno lette nel senso che incomincia a rendersi conto che quello che sta succedendo non è una robetta da quattro soldi, forse si tratta di una posizione difensiva che vuole far presa sull’opinione pubblica». Così ieri il prorettore dell’Università, Sergio Roda, che ha ricevuto nel pomeriggio una delegazione di esponenti dell’Assemblea «No Gelmini» al termine della riunione che si è tenuta nel cortile del rettorato.
Ezio Pelizzetti, dal canto suo, ha voluto sottolineare, dopo il discorso del premier di ieri, che «è il rettore a decidere l’intervento eventuale della polizia all’interno dell’Università. In questo momento non ci sono proprio i presupposti. Questo è un luogo aperto al confronto».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento