SUSA
Si è concluso davanti alla stazione ferroviaria di Susa, dov’era partito due ora prima, il corteo contro l’alta velocità ferroviaria Torino-Lione. Vi hanno partecipato sei-settemila persone secondo le forze dell’ordine, 30 mila per i comitati No Tav. La manifestazione si è svolta senza alcun incidente. Ad aprire il lungo serpentone che ha attraversato Susa erano alcuni bimbi dietro lo striscione «I bambini di Bruzolo», i ragazzi del movimento studentesco ed alcuni anarchici con finte fasce tricolori da sindaci.
Alcuni dei partecipanti al corteo erano già stati presenti anche questa mattina alla marcia in ricordo delle sette vittime della ThyssenKrupp. Il corteo di protesta è stato organizzato tre anni dopo gli scontri al presidio di Venaus, paese vicino a Susa, e proprio all’indomani dell’annuncio della Unione Europea dei fondi destinati al progetto della Torino-Lione ad alta velocità.Nella folla ci sono anche alcuni sindaci, quelli sempre più contrari all’alta velocità: tra questi i primi cittadini di Susa San Michele, Bussoleno e San Didero.
(La Stampa)
Si è concluso davanti alla stazione ferroviaria di Susa, dov’era partito due ora prima, il corteo contro l’alta velocità ferroviaria Torino-Lione. Vi hanno partecipato sei-settemila persone secondo le forze dell’ordine, 30 mila per i comitati No Tav. La manifestazione si è svolta senza alcun incidente. Ad aprire il lungo serpentone che ha attraversato Susa erano alcuni bimbi dietro lo striscione «I bambini di Bruzolo», i ragazzi del movimento studentesco ed alcuni anarchici con finte fasce tricolori da sindaci.
Alcuni dei partecipanti al corteo erano già stati presenti anche questa mattina alla marcia in ricordo delle sette vittime della ThyssenKrupp. Il corteo di protesta è stato organizzato tre anni dopo gli scontri al presidio di Venaus, paese vicino a Susa, e proprio all’indomani dell’annuncio della Unione Europea dei fondi destinati al progetto della Torino-Lione ad alta velocità.Nella folla ci sono anche alcuni sindaci, quelli sempre più contrari all’alta velocità: tra questi i primi cittadini di Susa San Michele, Bussoleno e San Didero.
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