COMUNICATO DEGLI STUDENTI DELLA FACOLTA' DI AGRARIA E
DELLA FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA
DEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI GRUGLIASCO.
COLLETTIVO IL FAGGIO - STUDENTI DI AGRARIA
NUOVA.MENTE VETERINARIA - STUDENTI DI MEDICINA VETERINARIA
In seguito alla grande assemblea generale tenutasi in Aula Magna B il 2 Ottobre 2008, noi studenti universitari di Grugliasco comunichiamo che in data 7 ottobre 2008, dalle ore 14.00 in poi, entreremo in mobilitazione per esprimere la nostra più netta e ferma contrarietà ai provvedimenti contenuti nella Legge 133/08 - ex DL 112/08 che lede il nostro diritto allo studio per i seguenti motivi:
- La possibilità di trasformare in fondazioni private le Università mina la loro stessa natura di istituzioni pubbliche (Costituzione, art. 33: "La Repubblica… istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi") e le libertà costituzionali di ricerca e di insegnamento; l'università e la conoscenza si trasformano da bene pubblico a merci, vincolate alla logica del profitto. Inoltre, le fondazioni non offrono nemmeno garanzie in merito al diritto allo studio, al mantenimento dell'offerta formativa e alla situazione lavorativa di dipendenti e precari;
- Il taglio di 1,5 miliardi di euro in 5 anni dal fondo di finanziamento ordinario che metterà a rischio lo stesso funzionamento della didattica e della ricerca universitaria;
- La limitazione del turnover al 20% che annulla le legittime aspirazioni di una generazione di giovani studiosi precari, e si traduce in riduzione ed invecchiamento del corpo docente e tecnico-amministrativo;
La mobilitazione sarà attuata sotto forma di campeggio nei prati all'interno del Campus di Grugliasco. Gli studenti porteranno le tende e pernotteranno in loco. La data di fine mobilitazione e da definirsi. Per ciò che riguarda la partecipazione ci attendiamo il pernottamento di circa 50 studenti, che potranno essere 100-150 nei momenti diurni di mobilitazione, come le lezioni all'aperto e le assemblee. La nostra mobilitazione sarà attuata in rete con altre mobilitazioni effettuate dal Coordinamento UNITO (coordinamento di realtà studentesche dell'Università di Torino a cui partecipiamo) nelle altre sedi universitarie di Torino, ma organizzativamente indipendente. Vogliamo essere chiari e ci teniamo a rendere ogni nostra intenzione e azione trasparente e inequivocabile, la nostra mobilitazione sarà pacifica, non violenta, volta alla partecipazione, all'inclusione, al confronto. Terremo regolari assemblee pubbliche sui prati ogni giorno e chiederemo ai nostri docenti di partecipare tenendo lì le loro lezioni e seminari.
Siamo studenti e cittadini universitari e agiremo come tali e secondo le nostre possibilità, in difesa dell'Università: pubblica, statale e accessibile a tutti, luogo di libera cultura e non di mercificazione di istruzione superficiale, nozioni e titoli. L'unica bandiera che porteremo, oltre a quella delle nostre liste di rappresentanza, sarà il tricolore italiano, poichè la nostra mobilitazione è volta a difendere l'Università pubblica italiana, di cui siamo fieri di essere studenti.
Gli organizzatori dell'iniziativa sono i seguenti studenti, regolarmente eletti rappresentanti nei Consigli di Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria durante le elezioni studentesche del maggio 2007, nonchè membri del Senato degli Studenti:
Fulvio Grandinetti (Agraria)
Elisa Mascetti (Agraria)
Riccardo Beltramo (Medicina Veterinaria)
Giulia Bodini (Medicina Veterinaria)
Saranno questi studenti a essere responsabili e a mantenere i contatti con le forze dell'ordine e le autorità nel corso di tutta la mobilitazione.
Siete tutti invitati per l'inaugurazione del campeggio nei prati che si terrà il giorno martedì 7 ottobre alle ore 18.00.
DELLA FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA
DEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI GRUGLIASCO.
COLLETTIVO IL FAGGIO - STUDENTI DI AGRARIA
NUOVA.MENTE VETERINARIA - STUDENTI DI MEDICINA VETERINARIA
In seguito alla grande assemblea generale tenutasi in Aula Magna B il 2 Ottobre 2008, noi studenti universitari di Grugliasco comunichiamo che in data 7 ottobre 2008, dalle ore 14.00 in poi, entreremo in mobilitazione per esprimere la nostra più netta e ferma contrarietà ai provvedimenti contenuti nella Legge 133/08 - ex DL 112/08 che lede il nostro diritto allo studio per i seguenti motivi:
- La possibilità di trasformare in fondazioni private le Università mina la loro stessa natura di istituzioni pubbliche (Costituzione, art. 33: "La Repubblica… istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi") e le libertà costituzionali di ricerca e di insegnamento; l'università e la conoscenza si trasformano da bene pubblico a merci, vincolate alla logica del profitto. Inoltre, le fondazioni non offrono nemmeno garanzie in merito al diritto allo studio, al mantenimento dell'offerta formativa e alla situazione lavorativa di dipendenti e precari;
- Il taglio di 1,5 miliardi di euro in 5 anni dal fondo di finanziamento ordinario che metterà a rischio lo stesso funzionamento della didattica e della ricerca universitaria;
- La limitazione del turnover al 20% che annulla le legittime aspirazioni di una generazione di giovani studiosi precari, e si traduce in riduzione ed invecchiamento del corpo docente e tecnico-amministrativo;
La mobilitazione sarà attuata sotto forma di campeggio nei prati all'interno del Campus di Grugliasco. Gli studenti porteranno le tende e pernotteranno in loco. La data di fine mobilitazione e da definirsi. Per ciò che riguarda la partecipazione ci attendiamo il pernottamento di circa 50 studenti, che potranno essere 100-150 nei momenti diurni di mobilitazione, come le lezioni all'aperto e le assemblee. La nostra mobilitazione sarà attuata in rete con altre mobilitazioni effettuate dal Coordinamento UNITO (coordinamento di realtà studentesche dell'Università di Torino a cui partecipiamo) nelle altre sedi universitarie di Torino, ma organizzativamente indipendente. Vogliamo essere chiari e ci teniamo a rendere ogni nostra intenzione e azione trasparente e inequivocabile, la nostra mobilitazione sarà pacifica, non violenta, volta alla partecipazione, all'inclusione, al confronto. Terremo regolari assemblee pubbliche sui prati ogni giorno e chiederemo ai nostri docenti di partecipare tenendo lì le loro lezioni e seminari.
Siamo studenti e cittadini universitari e agiremo come tali e secondo le nostre possibilità, in difesa dell'Università: pubblica, statale e accessibile a tutti, luogo di libera cultura e non di mercificazione di istruzione superficiale, nozioni e titoli. L'unica bandiera che porteremo, oltre a quella delle nostre liste di rappresentanza, sarà il tricolore italiano, poichè la nostra mobilitazione è volta a difendere l'Università pubblica italiana, di cui siamo fieri di essere studenti.
Gli organizzatori dell'iniziativa sono i seguenti studenti, regolarmente eletti rappresentanti nei Consigli di Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria durante le elezioni studentesche del maggio 2007, nonchè membri del Senato degli Studenti:
Fulvio Grandinetti (Agraria)
Elisa Mascetti (Agraria)
Riccardo Beltramo (Medicina Veterinaria)
Giulia Bodini (Medicina Veterinaria)
Saranno questi studenti a essere responsabili e a mantenere i contatti con le forze dell'ordine e le autorità nel corso di tutta la mobilitazione.
Siete tutti invitati per l'inaugurazione del campeggio nei prati che si terrà il giorno martedì 7 ottobre alle ore 18.00.
4 commenti:
ciao!
volevo sapere fino a quando durerà la vostra occupazione..perchè se continuerà anche per la prox settimana porto la tenda da casa!e mi accampo anch'io una notte..(pur essendo uno studente di lettere)...
Sei il benvenuto!
Non sappiamo quanto dureremo dipende da cosa succederà e dal clima...ma siamo decisi a resistere ad oltranza...sono sicura che ci troverai ancora al nostro posto per tutta la prossima settimana!
Ciao, sono un fotografo profssionista di Torino. mi servirebbero alcune foto della vostra occupazione / manifestazioni
A chi posso cortesemente rivolgermi?
Fabio
Scrivimi a phfabioferrari@gmail.com
GRAZIEEE
LETTERA APERTA AGLI STUDENTI,PROFESSORI,RICERCATORI ,BIDELLI,ECC.DA PARTE DI UN GENITORE CHE VIVE SU MARTE.
sono un genitore di 51 anni , ho un figlio di 22 anni , che ha smesso(abbandonato) gli studi 5 anni fa. (spero che un giorno riprenda l'esperienza scolastica)
Vi esprimo la mia solidarietà, non solo morale ,ma anche pratica(ho partecipato alla grande manifestazione del 30 _11 ed ad altre iniziative)
Vi scrivo perchè oltre la solidarietà , volevo parlare di alcuni pensieri che mi assillano come genitore.
primI fra tutti la crisi,la guerra, la scuola ed il pensiero unico.(sembrano elementi scollegati ma non lo sono), ciò che vi vorrei porre è la risoluzione di questi quesiti.
ma tale risoluzione deve avvennire in termini scentifici, cioè avere uno o più metodi di analisi.
Mi spiego "la crisi,la guerra .....", possono essere analizati, con i seguenti metodi:
1) MATERIALISMO DIALETTICO(Engels, marx)
2)TECTOLOGIA, STUDIO DELLE ORGANIZZAZIONI(bogdanov)
3) LA TEORIA GENERALE DEI SISTEMI(Bertalanffy).
4)QUALUNQUE ALTRO MODELLO SCENTIFICO CONOSCIUTO.
solo partendo da queste conoscenze potremmo sapere, cio che sta succedendo e cosa ci aspetta,e come possiamo evitare e risolvere o accettare gli accadimenti futuri.
E' importante che questo studio sia portato avanti in diversi modelli organizzativi, cioè con gruppi di lavoro di Facoltà esempio come un agrario conosce il mondo e le piante, e come questo modello di conoscenza possa essere applicato , alla crisi,alla guerra....., cosi come dovrebbe essere fatto da quelli di lettere ,economia ,fisica ECC. cioè tutta l^università al completo.
ma nello stesso tempo altri gruppi di studio (composti da insegnanti e studenti, ricercatori di diverse facoltà)dovrebbero
applicare gli altri 4 metodi di studio DESCRITTI SOPRA.
per arrivare ad una conoscenza complessiva e complessa delle cose.
So che non è facile, applicare tutto cio ma se volete salvare e cambiare il vostro futuro dovete farlo , i vostri genitori come me abitano su Marte , dove tutte le cose sono ferme ststiche, immobili , cosi che quando succede un cambiamento, distruttivo delle cose, applicano il metodo ottimista o pessimista, lasciandovi nella merda,ma non per cattiveria ma perché sono ignoranti come me, ed applicano il soggettivismo primitivo , che non ha nessuna base scentifica è che non va al di la dell' IDEA e l'incazzatura, lasciando tutto cosi come è.
Spero nella scuola come unica struttura dove la realta bdelle cose esistenti possano essere spiegati.
a voi e il vostro futuro auguro delle buone cose.
so come al solito di essere confuso e confusonario ma vivebdo su marte ed abitando sulla terra le cose non sono cosi facili da spiegare.
Saluti da POLIZER.
CONTATTI polizerc@yahoo,it
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